Scheda
Giacomo Bersani (Bologna, 1872 - ivi, 1957), di professione avvocato, si sposò con Isotta Dazzani (1872 - 1940), ed ebbero tre figli: Giovanna (1895 - 1973), Angiolo (1897 - 1972) e Clara. A Bologna era noto soprattutto come “fotografo dilettante”, iniziò la sua “carriera” in questa veste nel 1892 ricevendo una menzione d’onore alla Prima Esposizione Provinciale d’Arte applicata all’Industria di Bologna. L’anno seguente –sempre in città- allestì una mostra di proprie fotografie nel negozio dell’ottico e fotografo Enrico Liuzzi in via Rizzoli al n. 5. Nel 1896 fu premiato con la medaglia di bronzo all’Esposizione fotografica universitaria di Torino. Fu socio del Club Alpino Italiano e del Touring Club Ciclistico Italiano, cui si iscrisse tra la fine del 1897 e il gennaio 1898 e del quale divenne uno dei membri più attivi presso il Consolato bolognese.
Nel 1899 espose di nuovo a Bologna alcuni paesaggi di soggetto alpino nell’ambito di una mostra foto-turistica. Proprio a Bologna nel 1901 il Touring Club Italiano organizzò il suo secondo congresso e anche in questa occasione fu organizzata una mostra fotografica. Bersani, ovviamente, vi partecipò. Le immagini che presentò avevano come oggetto l’Umbria, le Marche, il Cadore, il Tirolo fino ad arrivare all’Engadina e al Bernina. Tali fotografie, insieme ad altre realizzate tra il 1897 e il 1911, sono poi confluite in un fondo che conserva l’Archivio del Touring Club Italiano: si tratta di aristotipi in formato 9x12 montati su cartoncini prestampati con l’indicazione dell’itinerario e del numero progressivo della fotografia, secondo il criterio classificatore dell’autore stesso. Nel corso dello stesso anno il Touring promosse la pubblicazione di una Guida Turistica delle strade di grande comunicazione e indisse un concorso per la redazione dei testi: per quelli da lui compilati relativi all’itinerario “Fano, Fossombrone, Scheggia, Gualdo Tadino, Spoleto, Terni” Bersani ottenne la medaglia di bronzo. Nel 1904 fu nominato al vertice della Commissione Materiale fotografico e fotografie turistiche in occasione dell’Esposizione Italiana dell’Industria e dell’Arte Turistica che venne inaugurata a fine maggio a Bologna e il cui manifesto fu realizzato da Marcello Dudovich. Naturalmente, il nostro partecipò all’evento anche come autore.
Nel 1915 e nel 1925 fu presidente del Circolo Fotografico Bolognese, sodalizio fondato nel 1896 da un nucleo di diciassette fotoamatori, un gruppo di veri e propri “pionieri” del genere, anche se il primo presidente non fu uno di loro ma il poeta Olindo Guerrini in arte Lorenzo Stecchetti (1845-1916), egli stesso ottimo fotografo. Amico fraterno e coetaneo di Giuseppe Michelini (Bologna, 1873-1951), altro “fotografo dilettante” il cui fondo è conservato presso la Biblioteca di San Giorgio in Poggiale nell’Archivio delle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, condivise con lui e con un altro ristretto gruppo di amici memorabili gite ed escursioni in Italia e all’estero. La rivista mensile del Touring Club Italiano lo descrisse così: “Giacomo Bersani, un distinto dilettante, che con numerosissime fotografie illustrò alcune delle vie di grande comunicazione delle guide Bertarelli.” Riposa nel bel monumento di famiglia di età neoclassica collocato nel Chiostro I° di Ingresso della Certosa di Bologna.
Cliccando qui è possibile scorrere le numerose foto di proprietà delle Collezioni Fondazione CaRisBo realizzate da Giuseppe Michelini, in cui compare Bersani
Daniela Schiavina
In collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna