Salta al contenuto principale Skip to footer content

Gengis Khan, Linea

Di rilevanza storica

Schede

Nel novembre dicembre 1944 - dopo lo sfondamento della Linea Gotica, sull’Appennino toscoemiliano, e il mancato sfruttamento di quel successo da parte degli anglo-americani – il fronte si stabilizzò lungo un tracciato irregolare.
Partiva a sud di Massa Carrara, tagliava a metà la Garfagnana e la parte montana delle province di Reggio Emilia e Modena.
Nella provincia di Bologna la linea passava a nord di Lizzano in Belvedere e di Grizzana e tagliava a metà i comuni di Marzabotto e Pianoro e l’alto Imolese.
La punta americana più avanzata era all’altezza di Livergnano (Pianoro), non più di 15 chilometri da Bologna.
Dall’Imolese la linea discendeva verso il mare, tra Castel Bolognese (RA) e Faenza (RA), lungo il corso del Senio. La riva destra era in mano alleata e la sinistra dei tedeschi.
Questa linea del fronte, sulla quale i due eserciti restarono attestati sino alla primavera, fu chiamata con vari nomi: dapprima Linea di difesa dell’Idice, poi altri e, infine, Gengis Khan. Non era stata scelta dal 142° comando tedesco né da quello alleato. Si era formata naturalmente a mano a mano  che le truppe alleate, indebolendosi la loro spinta offensiva, si fermavano su questa o quella posizione. I due eserciti erano talmente deboli - oltre che privi di motivazioni – che furono tentati pochissimi aggiustamenti di fronte nel corso della sosta invernale. [O]

BIBLIOGRAFIA. Vedi: Linea Gotica.