Schede
Al termine dei numerosi scontri che la 63a brigata Bolero Garibaldi sostenne contro i tedeschi a Rasiglio (Sasso Marconi) e nella valle dell'Olivetta - tra l’8 e il 9 ottobre 1944 - 13 partigiani furono catturati. Furono portati prima a Monte San Pietro e quindi a Casalecchio di Reno.
Il 10 furono legati con filo spinato al cancello di una villa e agli alberi nei pressi del ponte della ferrovia, nell'attuale via dei Martiri. I tedeschi spararono loro alle gambe e li lasciarono morire tra inaudite sofferenze. Tutti erano stati torturati in precedenza.
I morti sono: cinque italiani Giacomo Dall'Oca, Mauro Emeri, Ubaldo Musolesi, Alberto Raimondi, Gino Zacchini; 3 partigiani sovietici, Andrevic Marussa Filip, Misca o Miscia, Vassiliev o Wassiliev; uno studente in medicina nato in Costarica, Carlo Martinez Collado e quattro rimasti ignoti.
[Nazario Sauro Onofri]