Schede
Scoppio di via Scandellara. Nella primavera del 1945 una casa disabitata di via Scandellara (Bologna) divenne la base dei distaccamenti di Medicina e Castenaso della 7a GAP Gianni Garibaldi. In previsione dell'insurrezione - che sarebbe avvenuta il 21 aprile - i due reparti ebbero l'ordine di avvicinarsi alla città con le armi e una grossa quantità d’esplosivo. Gli uomini sistemati nella casa erano una trentina. Nella tarda mattinata del 18 aprile si verificò un'esplosione, non si sa da cosa provocata. Restarono uccisi 13 partigiani: Enzo Balducci, Dante Brusa, Rossano Buscaroli, Walter Giorgi, Rino Maiani, Serio Marchi, Dino Romagnoli, Ezio Sabioni, Alfio Zerbini, Iliano Zucchini, Luciano Zonarelli, Giuseppe Zambrini e Giuseppe Zaniboni. I feriti: Luigi Broccoli, Libero Gombi, Giorgio Sternini, Gino Tarozzi. [Nazario Sauro Onofri]