Schede
Il 14 luglio viene ucciso in via Oberdan il gappista Massimo Meliconi (Gianni). Coinvolto, assieme ad altri partigiani, in un conflitto a fuoco con un gruppo di ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), ordina ai compagni di mettersi in salvo e ne copre la ritirata, tenendo testa per cinque ore ai nemici.
Finite le munizioni si difende tirando pietre, finchè una raffica lo coglie in pieno. La principale formazione cittadina sarà intitolata, in suo onore, 7a GAP "Gianni". Meliconi sarà decorato con la Medaglia d'oro al V.M.