Note sintetiche
Scheda
Bruna Zebri, da Mario e Florinda Gigli; nata il 27 maggio 1927 a Marzabotto; ivi residente nel 1943.
Militò nella brigata Stella rossa Lupo e operò sull'Appennino tosco-emiliano. Fu uccisa dai nazifascisti in località Colulla di Sopra di Sperticano il 30 settembre 1944, nel corso dell'eccidio di Marzabotto, con la madre, i fratelli Bruno e Matilde ed i conviventi Gaetano, Clelia Rosa ed Enrica Maria Quercia. Sulle circostanze della sua morte, si legge in un rapporto scritto dopo la Liberazione dal capitano della polizia Carlo Galli: «...la giovane Zebri Bruna, in istato di avanzata gravidanza, viene squartata, mentre il misero feto viene trafitto dalle baionette germaniche». Riconosciuta partigiana dal 5 gennaio 1944 al 30 settembre 1944. [O]
E' ricordata nel Sacrario di Piazza Nettuno e nel Monumento alle Cadute partigiane a Villa Spada.