Scheda
Ilario Rossi nasce a Bologna il 15 settembre 1911. I suoi primi dipinti e la produzione grafica, sempre coltivata anche se non come filone principale, ne rivelano già l'innata maestria, forgiata dal costante riferimento alla dominante figura di Giorgio Morandi, che nel 1930 ottiene la cattedra di Incisione presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna, dove Ilario Rossi si diploma nel 1933. Frequenta anche il corso di scultura tenuto da Ercole Drei all'Accademia, assieme a Luciano Minguzzi, Giuseppe Mazzoli, Paolo Manaresi e Gino Marzocchi. Paesaggi, nature morte e figure vengono così interpretati attraverso una vena intimistica che stempera il rigore del tonalismo morandiano.
I dipinti di questa prima fase, che presenta con regolarità alle Biennali di Venezia a partire dal 1936 e alle Quadriennali romane dal 1939, gli valgono numerosi premi e riconoscimenti. Nel 1931 riceve il premio internazionale Curlandese di decorazione, nel 1935 e nel 1938 il premio Baruzzi e nel 1941 il premio Fumagalli. Tra le sue prime commissioni vi è nel 1932 un affresco per la Cappella Pancaldi alla Certosa di Bologna, purtroppo perduto.
Ilario Rossi è tra i fondatori, nel primo dopoguerra, della Galleria Cronache, che svolge un fondamentale ruolo di aggiornamento della cultura bolognese. Accanto a lui sono gli amici con i quali dal 1942 partecipa alla redazione di riviste culturali e alle mostre della Galleria Ciangottini: Aldo Borgonzoni, lo stesso Giovanni Ciangottini, Pompilio Mandelli, Luciano Minguzzi e il più anziano Carlo Corsi. Nel corso degli anni Cinquanta Rossi elabora una forma di astrattismo vicina all'Informale dimostrando di avere recepito tempestivamente le più innovative suggestioni internazionali. Nel 1964 ha una sala personale alla Biennale di Venezia, dove espone opere che segnano un altro importante passaggio della sua evoluzione, caratterizzato dal rinnovato interesse per la figura umana. Nel 1965 vince il concorso e la cattedra di pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, di cui diventa direttore nel 1970, e nel 1971 è chiamato a insegnare all'Accademia di Brera. Muore a Bologna l’11 ottobre 1994.
In collaborazione con Galleria Artifigurative Crespellano