Note sintetiche
Scheda
Giuseppe Nascè, «Corrado», da Ernesto Alfredo e Maria Pancaldi; nato l’8 agosto 1897 a Minerbio. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza di avviamento professionale. Ferroviere.
Iscritto al PSI.
Per avere partecipato allo sciopero nazionale dell'1 agosto 1922, promosso dall'Alleanza del lavoro, nel luglio 1923 fu licenziato dalle ferrovie con la formula dello «scarso rendimento di lavoro», in base al decreto n. 143 del 28 gennaio 1923.
Nell'agosto 1923 fu processato, per avere violato l'art. 182 del codice penale e l'art. 58 della legge ferroviaria-sospensione del servizio - e condannato a 3 mesi di sospensione dal servizio e 500 lire di multa. Essendo già stato licenziato, la condanna era una sanatoria a posteriori del provvedimento, ritenuto illegittimo perché applicato con valore retroattivo.
Durante la lotta di liberazione militò nel battaglione Bonvicini della brigata Matteotti Città con funzione di commissario politico e di comandante di dist. Operò a Bologna e Castel Maggiore.
Fu incarcerato a Bologna dal 28 aprile al 4 maggio 1944. Riconosciuto partigiano con il grado di sottotenente dall'1 novembre 1943 alla Liberazione.
Designato dal PSI, fece parte del primo consiglio comunale di Bologna nominato dal CLN e dall’AMG. [O]