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Fosca Melchiorri

12 Ottobre 1926 - 20 Febbraio 2000

Scheda

Scheda in costruzione

Melchiorri Fosca, nata a Crespellano il 12 ottobre 1926 e sorella del partigiano Sugano Melchiorri.
Arrestata nel dicembre 1944 e trovata in possesso di una lettera indirizzata a Nazzareno Gentilucci e Vittorio Bolognini (fidanzato), indicò come suo referente Carlo Calzoni il quale venne incarcerato in San Giovanni in Monte e fucilato il 10 febbraio 1945 nel primo eccidio delle fosse di San Ruffillo.
Fosca fece catturare altri partigiani come Adolfo Franchini, Eliseo Mezzanotte e Stenio Polischi. 

A riguardo, nella sentenza n. 182 del 23/09/1946 "L’imputata, sospettata di essere un’informatrice delle BBNN, è accusata di aver fornito indicazioni per l’arresto il 22 agosto 1944 del partigiano Stenio Polischi. La corte sulla base delle deposizioni raccolte (che comprovano un’incontro avvenuto fra l’imputata, Amedeo Sacchetti e Stenio Polischi subito prima dell’arresto, durante il quale quest’ultimo avrebbe manifestato l’intenzione di recarsi presso la sua abitazione prendendo il tram in via Venezian) riconosce l’imputata colpevole del reato ascrittole e la condanna a 15 anni di reclusione".
Il 22 giugno 1946, l'amnistia ridusse a 10 anni la pena da scontare, mentre il 4 marzo 1947 la Cassazione dichiarò estinto il reato.

Ulteriori approfondimenti sul sito http://www.straginazifasciste.it/