Scheda
Il primo e più efficace periodo dell'attività da ingegnere di Ettore Lambertini (1861-1935) è caratterizzato dal tentativo di allineamento ai modelli del Modernismo internazionale. Ssi concretizzò in una realizzazione dignitosa e coerente quale l'edificio per negozi e abitazioni in via Irnerio (1907) e in costruzioni di più modesto respiro come le villette nel viale Carducci (sempre nel 1907), o stilisticamente spurie come il Palazzo Alberani del 1909 (in collaborazione con P. Graziani). In seguito nell'operosità progettuale del Lambertini si deve riscontrare uno scadimento di qualità compositiva e un mancato adeguamento a nuovi utilizzi stilistici (vedi Istituto di Fisiologia e cappella Brugnoli al cimitero della Certosa). (Carlo Cresti in Il Liberty a Bologna e nell'Emilia Romagna, catalogo della mostra, GRAFIS, Bologna, 1977).
E' sepolto in Certosa nel nuovo braccio del Chiostro V o Maggiore, lato est. L'epigrafe riporta: "Comm. Ing. Ettore Lambertini / 29 marzo 1861 - 13 ottobre 1935 / Capitano onorario dei Pompieri / fervido patriota ed integro cittadino / artista insigne / di molte e geniali opere / ornò / la sua Bologna / sovra ogni cosa diletta."