Note sintetiche
Scheda
Geltrude Grassi, in Tartarini, da Giacomo e Virginia Aldrovandi; nato nel 1896 a Castenaso. Bracciante.
La mattina del 15 giugno 1919 partecipò a una manifestazione provinciale per la rivendicazione delle terre incolte, organizzata a Bologna dalla Federterra.
Al termine, mentre i manifestanti abbandonavano piazza Malpighi e percorrevano via Ugo Bassi, diretti verso il centro cittadino, si verificò uno scontro tra un gruppo di ufficiali e alcuni lavoratori.
Raggiunta da colpi di pistola, restò gravemente ferita unitamente ad altri quattro manifestanti. Ricoverata in ospedale - dove venne accertato che attendeva un bambino - il 20 giugno 1919 cessava di vivere.
Fu la prima vittima della reazione squadristica bolognese nel dopoguerra.
Lo scontro di via Ugo Bassi era stato provocato da ufficiali aderenti ai Sempre Pronti per la Patria e per il Re, un'organizzazione paramilitare della sezione bolognese dell'Associazione nazionalista, fondata e diretta da Dino Zanetti.
Nel pomeriggio del 15 giugno, guidati da Zanetti, i Sempre Pronti invasero la sede dell'amministrazione provinciale (allora si trovava a Palazzo d'Accursio), misero a soqquadro alcuni pubblici ritrovi frequentati da socialisti e assalirono la sede della CCdL in via Cavaliera 22 (oggi via Oberdan), contro la quale spararono numerosi colpi di rivoltella.
Al termine della sparatoria la polizia fermò cinque ufficiali tra i quali Zanetti. [AR-O]