Note sintetiche
Scheda
Giordano Gnudi, da Dovilio e Angiolina Govoni; nato il 5 giugno 1930 a Sala Bolognese. Nel 1943 residente a Castenaso.
«Per la sua giovane età» non fece parte del movimento partigiano. Tuttavia, divenuto «il vivandiere» dei partigiani ospitati nella sua casa colonica, spesso s'intrattenne a parlare con essi, informandosi sull'attività svolta e «custodendo gelosamente il contenuto di tali conversazioni».
Il 23 settembre 1944, i tedeschi dopo uno scontro con i partigiani, incominciarono a sparare sugli abitanti per rappresaglia. Rifugiatosi dietro un albero, venne ucciso da una raffica di mitra sparatagli a bruciapelo.
Dopo la Liberazione la sua salma è stata tumulata nel sacrario dei caduti «accanto a quei partigiani nelle cui fila avrebbe voluto militare». Il cugino Coriolano Gnudi cadde nella Resistenza.
Riconosciuto partigiano nella 4a brigata Venturoli Garibaldi dal 18 luglio 1944 al 23 settembre 1944. [AQ]
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.