Scheda
Attilio Evangelisti, di Giuseppe e Virginia Tartaglia, nato a Ripe (Ancona) il 13 luglio 1871. Più giovane della sorella Anna di cinque anni, insieme a lei frequenta il Liceo Galvani a Bologna e dopo il diploma si iscrive alla facoltà di Ingegneria dove si laurea nel 1894. Un approfondito e ricco intervento sulla vita e le opere dell’ingegnere, a cura di Renato Santi, si può consultare nel Brodo di serpe n. 7 del 2009. Attilio, diversamente dai cugini, fu un fervente socialista fin dai primi anni del secolo. Conobbe Andrea Costa e Filippo Turati; dopo il 1912 seguirà Leonida Bissolati, budriese e capo della corrente riformista, che allo scoppio della Prima Guerra Mondiale si collocò su posizioni interventiste. Socialista moderato quindi, che però non si fece affascinare dagli ideali fascisti propugnati da un altro socialista interventista. Come dirigente e tecnico della Cooperativa Risanamento Bologna collaborò con l’Amministrazione Comunale di Medicina tra gli anni Venti e Trenta. Sono suoi, infatti, i progetti della apertura della loggia nel Palazzo Comunale (1925), l’acquedotto della Fabbrica (che porta l’iscrizione frutto di una discussione dotta tra don Cappellari e il dottor Zanardi Limpida, pura, levis / populo fluat utilis), le scuole di San Martino, di Fantuzza e di Ercolana (Via Nuova), oltre al nuovo Macello comunale di via Canale. Morì a Medicina il 21 dicembre 1941.
Enrico Caprara
testo tratto da 'Bianca Calza - L'ultima dei Gandolfi', Comune di Medicina, 2021.