Note sintetiche
Scheda
Evaristo Diamanti, «Zio», da Ettore e Clementina Amorati; nato il 21 agosto 1902 a Ozzano Emilia. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Calzolaio.
Iscritto al PCI dalla fondazione, l’11 maggio 1921, mentre si trovava nella Repubblica di San Marino, fu arrestato con altri perché accusato di avere provocato, nel corso di una sparatoria, la morte del fascista Vittorio Bosi. Venne prosciolto in istruttoria e liberato dopo un anno di detenzione.
Successivamente subì arresti per misure di pubblica sicurezza.
Prestò servizio militare in artiglieria dal 28 agosto al 20 ottobre 1939.
Durante la lotta di liberazione militò nella brigata Friuli della div Belluno e operò nel Veneto fino al marzo 1944.
Arrestato dalle SS fu incarcerato a Bologna dal 7 marzo al 25 aprile 1944. Liberato, riprese la sua attività partigiana.
Militando fino all'ottobre 1944 nella 66a brigata Jacchia Garibaldi come ufficiale di collegamento.
Successivamente fu attivo a Bologna nella la brigata Irma Bandiera Garibaldi con funzione di vice commissario.
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dal 5 ottobre 1943 alla Liberazione. [AR]