Scheda
Violinista. Nel 1824 era ancora giovanissimo, ma suonò con grande efficacia dal momento che "di egual gradimento riuscì una difficile Polacca di Mayseder per violino eseguita con tutta la precisione dell’arte, mostrandosi con questo degno allievo del rinomato Sighicelli" (Teatri Arti e Letteratura 13 gennaio 1831). "Primo violino, e Direttore dell'Accademia Filarmonica che in detta sera suonò un tema con variazioni di Mayseder. Intonazione perfetta, precisione, agilità, insomma tutto che si richiede in un vero suonatore di violino sono le doti che distinguono questo giovane: nella sua carriera egli avanza a grandi passi ed al più presto infallantemente lo svedremo collocato fra quelli di cui si onora, e si pregia l'Italia. I Lughesi già soliti ad applaudirlo, con mille clamorosi evviva più fiate lo richiamarono. I signori Gaetano Brizzi, Giovanni Andrè, ed Antonio Cristani sonosi portati a dare un Accademia a Ravenna, quindi passeranno a Faenza, e faranno un giro Per la Romagna" (Teatri Arti e Letteratura 16 agosto 1832). Insegnante presso il Liceo musicale di Bologna dal 1869 al 1888.
Bibliografia: 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014.