Note sintetiche
Scheda
Francesco Colombo, «Franco», da Luigi e Celestina Pinelli; nato il 20 maggio 1899 a Loiano. Industriale. Iscritto al PRI.
Negli anni venti partecipò alle lotte democratiche contro il fascismo e fu tra i fondatori della sezione bolognese de L'Italia libera assieme ad Armando Quadri, Giovanni Ghiselli, Mario Protti, Giovanni Bordoni e altri.
Per la sua attività antifascista fu arrestato nel 1930 e nuovamente l'1 maggio 1943 restando in carcere sino al 25 luglio 1943.
Dopo l'inizio della Resistenza venne arrestato il 4 dicembre 1943 a Sassuolo (MO) e rimesso in libertà il 10 gennaio 1944.
Fu uno dei massimi dirigenti del PRI e nel dicembre 1943 entrò nel CLN in rappresentanza del suo partito.
I rapporti tra CLN e PRI non furono sempre chiari e facili perché questo partito non riconosceva i poteri del governo clandestino della Resistenza e non in tutte le città vi aderiva. Colombo contestò spesso l'operato del CLN e per qualche tempo ne restò fuori. Rientrò nel CLN nel gennaio 1945 e il 21 aprile 1945, al momento della liberazione di Bologna, fu tra i firmatari del saluto del CLN alle truppe alleate e ai partigiani. Lo stesso giorno, a nome del CLN, assunse la direzione delle carceri.
Riconosciuto partigiano con il grado di comandante del battaglione Mazzini della 6a brigata Giacomo dal 9 settembre 1943 alla Liberazione. [O]