Note sintetiche
Causa morte:
Per ferite
Occupazione:
Ragioniere
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Cavalieri Bruno, da Bologna, sottotenente complemento reggimento fanteria.
Guidava con mirabile ardire e coraggio il suo plotone all'assalto di una trincea nemica, e, benché gravemente ferito al braccio sinistro, continuava a precedere ed incitare i soldati, finché veniva nuovamente colpito alla gamba sinistra.
Bosco Cappuccio, 18 luglio 1915 - Già distintosi nelle giornate del 23, 24 e 25 giugno per l'occupazione di Castelvecchio e Castelnuovo, e nelle operazioni dal 6 al 16 luglio su Bosco Cappuccio.
Bollettino Ufficiale 1916; Disposizione 32; pag. 1388Medaglia d'Argento al Valor Militare
Cavalieri Bruno, da Bologna, capitano 259 reggimento fanteria (M. M.)
Costante e splendido esempio di coraggio ai suoi dipendenti, di pieno giorno si spingeva volontariamente alla testa di una piccola pattuglia, fin presso le linee avversarie per riconoscerle, attraversando audacemente un lungo tratto di terreno scoperto, finché trovava gloriosa morte.
Valmorbia, 10 marzo 1918.
Bollettino Ufficiale 1919, Disposizone 43, pag. 2976.
Scheda
Bruno Cavalieri, (due Medaglie d'Argento), di Antonio, capitano nel 259mo reggimento Fanteria, nato a Bologna nel 1893, dimorante a Bologna, morto fulminato da corrente elettrica sul Pasubio il 10 marzo 1918. Ragioniere. Celibe.
Sia l'Albo d'Oro che la motivazione per il conferimento della seconda medaglia d'argento, indicano come causa di morte le ferite riportate in combattimento.