Schede
La Società anonima Filatura di canepa in Bologna è stata costituita nel 1851. Tra i soci fondatori figura Marco Minghetti. La fabbrica, che concentra lavorazioni in precedenza frammentate a livello domestico, è dotata di macchinario moderno. La forza motrice è prodotta da un motore idraulico e, in caso di scarsità d'acqua, da una macchina a vapore da 50 cavalli.
Lo stabilimento per la filatura della canapa alla Canonica di Casalecchio - località che prende il nome da un complesso religioso fondato nell'XI secolo dai Canonici di S. Maria di Reno - vince un premio alla Grande Esposizione che si tiene a Londra tra il 1° maggio e il 1° novembre 1862. E' il più importante opificio industriale della provincia e il primo in Italia tra quelli che si dedicano in esclusiva alla filatura della canapa. Lavora la canapa proveniente dalle provincie di Bologna e Ferrara. Occupa circa 150 operai e produce 700.000 libbre di filo di canapa all'anno. Nel 1897 arriva ad avere oltre 500 operai, con circa 4.000 fusi. Vista l'elevata meccanizzazione, impiega soprattutto donne e bambini, cioè una manodopera senza qualificazione, adatta ad operazioni ripetitive. Nel 1906 la struttura viene acquisita dal Linificio e Canapificio Nazionale. Dal 1910 l'opificio funziona esclusivamente tramite macchine a vapore, rendendosi completamente autonomo dall'energia idraulica del canale. Gli antichi proprietari del canapificio continueranno, fino alla fine del secolo, a detenere l'antico mulino presente nei pressi della filanda. Durante la Grande Guerra lo stabilimento della Canonica viene dichiarato ausiliario ed arriva a occupare quasi cinquecento operai, in maggioranza donne e ragazze, con paghe molto basse.
In collaborazione con Cronologia di Bologna della Biblioteca Sala Borsa.