Schede
Il vignettista Augusto Grossi decide di sciogliere il suo sodalizio con Andrea Gioannetti, redattore del periodico La Rana, e di mettersi in proprio. Il 5 gennaio fonda “Il Papagallo” (scritto anche “Pappagallo”), giornale “colorato politico umoristico”.
Di idee monarchiche e progressiste, Grossi punta a larghe vendite in Italia e all'estero. Trascura quindi le cronache cittadine, per dedicare le sue caricature a personaggi e vicende internazionali. Una grande litografia a colori occupa le pagine centrali del giornale ed è una vera novità per l'Europa. Nel 1876 uscirà un'edizione francese, "Le Perroquet", e nel 1878 un' edizione inglese, "The Parrot". Entrambe avranno larga diffusione, "dalla Norvegia nascosta fra i ghiacci, all'Equatore e al Capo di Buona Speranza". Lavoratore infaticabile, Grossi disegnerà il suo giornale per 42 anni, fino all'entrata in guerra dell'Italia, nel maggio 1915. Il successo del "Papagallo" sarà dovuto, oltre che alla sua abilità di disegnatore, "alla sua capacità di interpretare gli avvenimenti e spesso addirittura di anticiparli" (Cristofori).
In collaborazione con Biblioteca Sala Borsa - Cronologia di Bologna.