Schede
La X Flottiglia Mas o la Decima Mas - com’era solitamente chiamata - fu una delle tante milizie private che operarono nell’Italia del nord durante l’occupazione tedesca.
I marò non prestavano giuramento alla RSI e rispondevano al loro comandante, il principe Junio Valerio Borghese.
L’8.9.43 a La Spezia la caserma della Decima fu la sola a non essere occupata dai tedeschi, perché Borghese era riuscito ad accordarsi direttamente con il comando germanico.
I numerosi reparti organizzati a La Spezia, come in altre città, furono impiegati saltuariamente al fronte e spesso contro le formazioni partigiane.
La Decima Mas era alle dirette dipendenze del generale Karl Wolff, comandante generale delle SS in Italia.
Ha detto Wolff: «La Decima Mas era un corpo autonomo italiano. Ma per quanto riguardava il suo impiego militare doveva sottostare a me» (R. Lazzero, La Decima Mas, p.23).
BIBLIOGRAFIA. Battaglione Lupo, X Flottiglia Mas, 1943-1945, a cura di G. Bonvicini, Edizioni del Senio, Roma, 1973, pp.300; G. Roccardi, La X Mas nella seconda guerra mondiale, Roma, Trevi, 1982, pp.296; R. Lazzero, La Decina Mas. La compagnia di ventura del “principe nero”, Milano, Rizzoli, 1984, pp.367; Battaglione Fulmine: la Xa Flottiglia MAS. 1944-1945. Documenti e immagini, a cura di M. Gamberini e R. Maculan, Bologna, Scarabeo, 1994, pp.191; J. V. Borghese, Junio Valerio borghese e la X Flottiglia Mas: dall’8 settembre 1943 al 26 aprile 1945, a cura di M. Bordogna, Milano, Mursia. 1994, pp.254.