Schede
Era un’organizzazione politica del PSI che operò dall’inizio del 1900 all’avvento del fascismo.
Nata in Emilia, nel 1911 si diede una struttura nazionale.
Aveva due scopi:
1) la diffusione dello sport, come esercizio fisico per migliorare il corpo e la lotta contro lo «sportismo», inteso come sport professionistico;
2) la propaganda politica.
Gruppi di militanti quasi sempre giovani - nei giorni festivi si recavano in bicicletta nei centri della provincia per organizzare comizi e manifestazioni di partito.
All’avvento del fascismo, i ciclisti rossi ebbero il compito di difendere gli oratori socialisti dalla violenza squadristica. Compiti analoghi svolgevano le Guardie rosse e i Lupi rossi.
Il 22.9.1912 ad Imola si tenne il primo convegno nazionale dei ciclisti rossi, i quali si recarono in bici nel centro romagnolo. Quasi tutti disponevano di una bicicletta marca “Avanti!”, costruita da una ditta bergamasca convenzionata con il PSI. [O]