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Bersaglieri, 4° reggimento

Schede

Anno 1915

Allo scoppio della guerra il Reggimento è schierato sull'altopiano dei sette comuni, tra Gallio-Campomulo-Marcesina-Mandrielle-Primolano.
Il 4 giugno si disloca tra Grigno, Tezze e Castel Tesino rimanendovi fino a giugno. Le truppe si occupano di rafforzare le trincee e svolgono frequenti ricognizioni. Il 28 luglio viene destinato al fronte carsico. Il 29 novembre si trova nel settore S. Lucia-Case Cemoni (13 ª Divisione) alle dipendenze della brigata “Messina”. Attaccato ripetutamente, il nemico resiste e contrattacca mantenendo le posizioni.
Nella notte del 2 dicembre il Reggimento viene ritirato dalle prime linee ed inviato a Case Rute per riordinarsi. In questa belligeranza perde 23 ufficiali e 607 uomini di truppa.
Il 4° resta nel settore di Santa Lucia fino alla fine dell'anno, durante il quale attua lavori di miglioramento delle difese con lavori di rafforzamento. In questa fase si alterna in prima linea con reparti delle brigate “Messina” e “Benevento”.
Anno 1916

Il 2 febbraio il Reggimento si trasferisce in valle Judrio. Il XXIX Battaglione viene spostato in prima linea dove occupa le trincee di S. Maria davanti a Volzana. Il 17 marzo, in seguito al ripiegamento della 7ª Divisione, tutto il 4° si trasferisce sulle trincee di S. Maria.
Il 28 aprile si porta in val Duole impegnando i suoi battaglioni nelle trincee in prima linea dal Rio Volzana al bivio Ciginj-Volzana.
Il 30 maggio assume la difesa del M. Mrzli passando alle dipendenze della 8ª Divisione. Poi, tra l'11 e il 14 luglio si sposta alla difesa del settore Sleme. Il 14 agosto viene trasferito nella zona di Zagora ed attacca le difese nemiche senza successo, lasciando circa 100 uomini sul campo di battaglia.
Fino alla fine dell'anno i battaglioni si alternano tra la prima e la seconda linea nella zona di Sleme.
Anno 1917

I primi di maggio viene spostato a Liga e successivamente si posiziona sulla linea Semmer dove i suoi battaglioni si scontrano con gli austriaci nel vallone di Loga-Bodrez.
Il 20 giugno si attesta sulle pendici del Badenecche e sul rovescio del Tondarecar dove respinge un primo duro attacco nemico.
Il Reggimento passa a far parte della 1ª Brigata Bersaglieri. I primi di dicembre gli austriaci irrompono sul Badenecche e costringono gli italiani alla difensiva. Minacciato da nuovi attacchi, il Reggimento, che ha perduto quasi tutti gli effettivi, il 9 dicembre viene disciolto.