Schede
A cura del Comune di Medicina, della Congregazione di Carità di Medicina e del Principe Filippo Hercolani – in quegli anni sindaco di Medicina – il 5 luglio 1883 venne costituita l’Opera Pia “Asili Infantili di Medicina”. Lo scopo era di “aprire nel territorio del Comune e specialmente nel capoluogo e nelle Borgate di Villa Fontana e Ganzanigo, stabilimenti ed Asili destinati ad accogliere gratuitamente fanciulli d’ambo i sessi, promiscuamente al fine di tenerli in custodia nelle ore in cui i genitori o tutori attendono al lavoro o alle faccende domestiche, prodigando loro tutte le cure che sono richieste dall’età ed impartendo loro una sana educazione che ne evolva armonicamente le forze organiche, intellettive e morali. Il metodo di istruzione ed educazione negli Asili (prosegue il documento costitutivo) è quello sanzionato dalla dottrina di Federico Froebel colle modificazioni che l’indole dei fanciulli italiani ed il progresso della scienza pedagogica possono consigliare”. I mezzi per raggiungere il suo fine erano: – la rendita proveniente dalla donazione “Astorre Hercolani”; – la rendita della elargizione di Lire 10.700 deliberata dalla Congregazione di Carità di Medicina con atto del 27 febbraio 1883; – i sussidi che il Comune e la Congregazione di Carità assegnano ogni anno secondo le deliberazioni prese dalle rispettive amministrazioni; – le elargizioni che fossero corrisposte da Enti Morali, da Società e da privati a favore dell’Istituzione. L’amministrazione dell’Opera Pia venne affidata alla Congregazione di Carità di Medicina e l’Asilo venne inaugurato il 20 aprile 1884 nella sede di Piazza Andrea Costa (a sinistra della chiesa del Crocifisso nei locali dell’ex “Sala d’Arte” che conserva ancora la lapide in ricordo) con l’annesso cortile (ora parcheggio ex “Mercato dei polli”). Il 7 maggio 1933 l’Asilo si trasferisce nel nuovo edificio Casa dei Bambini Ludovico Calza di proprietà comunale ed attualmente sede della Scuola Materna Statale. L’Asilo ha sempre svolto la sua attività nel solo capoluogo.
Dino Pasquali
Testo tratto da "LA CASA PROTETTA DI MEDICINA UN’ISTITUZIONE DI ASSISTENZA CHE VIENE DA LONTANO" in "Brodo di serpe - Miscellanea di cose medicinesi", Associazione Pro Loco Medicina, n. 6, dicembre 2008.