Schede
Napoleone Angiolini, come tanti altri pittori bolognesi contemporanei, dedicò un grande dipinto al combattimento dell’8 agosto: siamo nella piazza antistante la Montagnola, di cui si vedono gli alberi e la scalea a ferro di cavallo -sulla quale nel 1903 verrà collocata la statua del popolano dedicata appunto a questa battaglia- con sullo sfondo il campanile di San Bartolomeo e la corona di case che chiudevano la piazza. I soldati austriaci si intravedono appena sullo sfondo, già in atto di fuga, tra il fumo delle proprie artiglierie. Veri protagonisti della narrazione sono i bolognesi, che occupano trionfalmente tutta la parte anteriore della scena: pochi Carabinieri spiccano tra un gran numero di popolani. Alcuni di costoro vestono i tradizionali camiciotti del popolo minuto -adottati anche da alcuni corpi volontari, tra cui i Bersaglieri del Po- con le borse porta-munizioni a tracolla; altri, con camicia, panciotto e fascia tricolore in vita, si assembrano attorno ad un vessillo tricolore strappato. Una donna del popolo ed un fanciullo appaiono in basso a destra, importanti testimonianze di una corale partecipazione a quell’evento, che anche molti altri litografi e pittori registreranno nelle proprie opere.
Napoleone Angiolini, Il combattimento dell’VIII agosto alla Montagnola, 1850 ca. Olio su tela, 112x148 cm, Museo civico del Risorgimento di Bologna.