Schede
Montaguti offre un intenso e nobile ritratto di Giuseppe Bacchelli seppur convenzionale. Il ricordo bronzeo è realizzato dall'artista successivamente alla morte dell'avvocato bolognese, avvenuta il 21 dicembre 1914. Volto noto in ambito cittadino, Bacchelli ricoprì la carica di consigliere provinciale e comunale oltre a essere deputato del partito liberale. Impegnato in ambito amministrativo, promosse nel 1896 la realizzazione dell'Istituto Ortopedico Rizzoli. Rivolse la sua attenzione anche alla vita artistica locale divenendo presidente della Società Francesco Francia e istituendo il concorso per la decorazione del Salone del Podestà. La salvaguardia del patrimonio artistico cittadino lo pose in accesa polemica con Alfonso Rubbiani. I suoi restauri, definiti da Bacchelli «falsificazione storica», furono fermamente contestati in alcuni articoli su «Il Resto del Carlino» e nel testo del 1910 Giù le mani dai nostri monumenti antichi.
Bologna, Palazzo Monti ex Salina. Sul medaglione in basso a destra «S Montaguti». Ai lati del medaglione: «8 MAGGIO / 1879» «21 DECEMBRE / 1914». Sotto lo stesso: «IN QUESTA CASA NACQUE / GIUSEPPE BACCHELLI / INGEGNO POSSENTE / CARATTERE SCHIETTO E GAGLIARDO / GIURECONSULTO INSIGNE / DEPUTATO AL PARLAMENTO / RESSE PER LUNGHI ANNI / L'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA / LASCIANDO OPERE GRANDI E DUREVOLI / ALL'AMMIRAZIONE DEI CONCITTADINI».
Federica Fabbro
Testo tratto da: F. Fabbro, Silverio Montaguti (1870 - 1947), Bononia University Press, 2012. Bibliografia: Dizionario dei bolognesi, a cura di G. BERNABEI, II, Bologna, Santarini, 1990, ad vocem.