Schede
Da via Santa Margherita a via de' Carbonesi.
Prima documentazione dell'odonimo: 1624 (Valle dell'Avesa).
La riforma toponomastica del 1801, ufficializzando Val'd'Aposa, comprese in questo odonimo anche il tratto settentrionale di via Tagliapietre, compreso tra via de’ Carbonesi e via Urbana,
La riforma successiva, quella postunitaria del 1873-78, alterò l’estensione delle due vie portandole alla situazione attuale.
Effettivamente nel XVI/XVII secolo con Val d'Aposa o Valle dell'Avesa si intendeva non questa via, ma proprio il tratto settentrionale di via Tagliapietre.
La nostra via, in quei tempi, fu chiamata Ponticello di Sant’Arcangelo, via dello Spirito Santo, via della Croce dei Santi, via degli Asini e finalmente Val d’Aposa o dell’Avesa.
Il torrente Aposa, che qui passava fino al 1070, diede il nome attuale alla via.
Ponticello di Sant'Arcangelo fu odonimo mutuato con un tratto di via Santa Margherita alla cui scheda si rimanda.
L'origine di via dello Spirito Santo è ovviamente legata all’oratorio dello Spirito Santo, tuttora esistente.
L'odonimo via della Croce dei Santi fa riferimento ad una delle quattro croci petroniane che era all'imbocco meridionale della via.
Non si conosce esattamente la ragione dell’odonimo via degli Asini, documentato tra XVII e XVIII secolo.