Schede
Dalla confluenza di via Urbana e via del Collegio di Spagna, raggiunge l'arco del Meloncello, fuori di porta Saragozza.
Prima documentazione dell'odonimo: 1118 (Saragoza).
Il nome di questa via è antichissimo, documentato già all’inizio del XII secolo in un actum in Saragoza di manumissione (ovvero liberazione) di un servo.
In passato, tra i secoli XVI e XVIII, talvolta nella via Saragozza venivano comprese le vie del Collegio di Spagna e Urbana (fino a via Tagliapietre).
La confusione sull'estremo della via più lontano dalla porta fu risolto dalla riforma toponomastica napoleonica che fissò gli attuali limiti nella parte entro porta ufficializzando l’odonimo Strada Saragozza, che era in uso, in questa forma, almeno dalla metà del XVIII secolo.
La riforma toponomastica del 1873-78 cambiò il nome in via Saragozza, quale è ancora oggi.
Per quanto riguarda l'origine di questo odonimo, va subito chiarito che il vicino Collegio di Spagna non ha alcun ruolo. L’uso dell’odonimo Saragozza precede la fondazione del collegio di più di due secoli.
Sappiamo che la Saragozza spagnola derivò il suo nome dalla corruzione del nome latino Cesaraugusta, e tale ipotesi fu applicata da alcuni storici anche per la Saragozza bolognese. Alcuni reperti di epoca romana rinvenuti nel XVI secolo nei pressi del palazzo Albergati fanno riferimento alle terme volute da Augusto e ciò sembra essere un elemento a favore dell'ipotesi Cesaraugusta.
Va detto anche che il toponimo Saragozza è presente in parecchi altri luoghi al di fuori di Bologna, tra cui una porta Saragozza a Modena e una contrada Saragozza a Castel San Pietro.
Non va infine assolutamente esclusa la possibilità che l’odonimo sia nato da persone trasferitesi qui dalla città spagnola.