Schede
Da via Galliera, gira attorno alla chiesa di Santa Maria Maggiore, comunicando con via Santa Maria Maggiore e via Schiavonia per tornare in via Galliera.
Prima documentazione dell'odonimo: 1583 (Trebbo dei Preti).
Via de' Preti è formata da tre tratti che circondano la chiesa di Santa Maria Maggiore, costeggando questa chiesa a nord, ovest e sud ed avendo doppio sbocco su via Galliera.
Va detto che qualche anno fa il tratto meridionale fu chiuso da un cancello che limita il traffico (che, su questo tratto, è esclusivamente pedonale).
Anticamente (XVI e XVII secolo) veniva chiamato Trebbo dei Preti.
Con la riforma toponomastica napoleonica con via de’ Preti si indicavano i soli tratti settentrionale e meridionale, mentre quello occidentale veniva considerato parte della via scomparsa detta Corigo, che andava da via Schiavonia a via Santa Maria Maggiore, includendo, appunto, il tratto occidentale di via de' Preti.
La riforma toponomastica del 1873-78 ripristinò l'estensione dell'odonimo Preti al tratto occidentale.
I Preti della via non sono i ministri religiosi, della vicina chiesa di Santa Maria Maggiore, come ipotizzato da tanti, ma sono i componenti della famiglia Preti che abitò in via Galliera al numero 12, a settentrione della chiesa di Santa Maria Maggiore.
Infine, qui si rileva che la chiesa di Santa Maria Maggiore aveva due cimiteri o sagrati, entrambi su via de' Preti: uno a nord (ora diventato giardino privato) ed uno a sud, facilmente identificabile ancor oggi (è uno spiazzo asfaltato).