Schede
Da via de' Pignattati a via d'Azeglio.
Delib. cons. 17 dicembre 1962
Qui in antichità era un vicolo, il cui nome fu documentato per la prima volta all’inizio del XVII secolo come via di S. Croce detto anche vicolo del Registro, ma che sicuramente esisteva almeno dal XIV secolo.
Le lapidette della riforma napoleonica ufficializzarono questo vicolo come vicolo della Croce, avendo già ufficializzato con Santa Croce una via diversa.
Fu anche chiamato vicolo San Petronio.
Il vicolo fu chiuso dopo la metà del XIX secolo e non fu registrato dalla riforma toponomastica postunitaria del 1873-78.
Venne riaperto nel 1962 come galleria dopo la ricostruzione degli edifici attraversati.
Vicolo del Registro trova la sua spiegazione nella vicinanza del palazzo dei Notai, detto anche del Registro perché vi si registravano gli atti e i contratti.
La via di Santa Croce portava alla chiesa di Santa Croce, demolita nel XIV secolo per fare posto al cantiere di San Petronio, e da questa chiesa prese il nome.
Vicolo S. Petronio si spiega da sé essendo accanto alla chiesa di San Petronio.