Schede
Mordano costituisce, con Bubano, un comune bolognese situato al confine con la provincia di Ravenna. Legato storicamente al confinante comune di Imola, Mordano era, verso la fine dell'Ottocento, un paese prevalentemente agricolo: per l'inchiesta agraria del 1879 il sindaco Conti comunicò che su una popolazione di 2.467 persone i mezzadri erano 1.270, 180 i possidenti, 58 i fittavoli e 9 i coloni boari; 180 gli operai giornalieri, divisi tra braccianti e birocciai addetti al trasporto di merci e generi; infine, ben 950 erano gli inabili al lavoro, ovvero bambini, vecchi e malati. La popolazione risultava in aumento, e le malattie più diffuse erano simili alla pellagra, quindi legate all'alimentazione più che alle condizioni igieniche. A curare la sanità erano presenti un medico chirurgo, un veterinario e due ostetriche. Non risultava essere presente un settore industriale e il commercio si limitava a prodotti agricoli, più specificamente formaggi e vino. Per la mancanza di istituti di credito, chi aveva la possibilità e la necessità di gestire grandi somme finanziarie si rivolgeva alla vicina Imola. Gli unici sussidi che la classe rurale e più povera riceveva erano in minestra o farina, con una negativa diffusione di fenomeni di accattonaggio, furti e indebitamenti cronici. Le prime organizzazioni assistenzialiste fecero la loro comparsa nel 1895, quando fu fondata la Fratellanza colonica, e nel 1908, la Società di Mutuo Soccorso. I mordanesi caduti nella Grande Guerra furono 62; a loro il comune dedicò una targa posta sulle antiche mura con i nomi dei soldati, e un monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre a Bubano, nel secondo dopoguerra.
Il Comune viene così descritto nel volume "Provincia di Bologna", collana "Geografia dell'Italia", Torino, Unione tipografico editrice, 1900: "MORDANO (3245 ab.). – Il territorio di questo Comune, occupante una superficie censita di 2026 ettari, si stende sulla parte piana e bassa del circondario d’Imola ed è sulla sponda sinistra del Santerno, che segna il confine tra le due provincie di Bologna e d Ravenna. E’ Comune di carattere essenzialmente rurale, costituito on gran parte di villaggi, di parrocchie e di gruppi di cascinali sparsi per la piana e ubertosa campagna. – Anche Mordano (21. Sul mare), frazione principale e sede del Comune, con circa 480 abitanti, è paese affatto rurale. Ha forma di antico castello, circondato da mura e fosse. Il territorio di Mordano, coltivato con molta cura, è fertilissimo: produce cereali, foraggi, canapa e frutta d’ogni specie. L’allevamento del bestiame da stalla e da cortile e la lavorazione attivissima della canapa sono industrie fiorenti in luogo e di largo sussidio alla produzione agricola. Vi è inoltre qualche piccola fabbrica di paste da minestra, di cordami, di mobili comuni e di veicoli." (trascrizione a cura di Lorena Barchetti).
Bibliografia: Giovanni Tocci, Tempi d'inchiesta: terra e contadini a Mordano nell'ultimo Ottocento, in Mordano e la sua storia. Vicende di una comunità nell'Imolese, Bologna, Edizioni Analisi, 1987