Schede
Da via Clavature a via de' Foscherari.
Prima documentazione dell'odonimo: 1151 (Guayta Marchionis)
Una Guayta Marchixana ed una Guayta Marchionis, dove erano la casa e la scuola del Giurista Bulgaro, erano documentate fin dalla fine del XII secolo e non c'è dubbio che si tratti della stessa guayta.
La guaita medievale indicava una zona abbastanza vasta, più vasta di una strada, più piccola di un quartiere. Sembra evidente che la nostra via Marchesana abbia conservato nel suo nome il ricordo della antica guaita.
Fino al XVIII secolo spesso il nome di questa via venne scambiato con quello di via de’ Foscherari, indizio che nei tempi più antichi il toponimo Marchesana non era limitato alla sola via attuale, ma comprendeva anche la attuale via de' Foscherari.
Marchesana in ogni caso venne ufficializzato dalla riforma napoleonica e confermato in via Marchesana da quella del 1873-78.
Per quanto riguarda l'origine dell'odonimo Marchesana, non ci sono certezze. In passato si ipotizzò la derivazione da una famiglia Marchesini, oppure da una donna chiamata Marchesana, e, naturalmente, anche da un nobile con titolo marchionale.