Schede
Da Strada Maggiore si dirige a nord e non ha sfogo.
Prima documentazione dell'odonimo: 1296 (Androna Brocheta)
Questo vicolo senza sfogo ha nome antichissimo essendo già documentato nel XIII secolo come Androna Brocheta.
Fino a tutto il XVIII secolo il suo nome oscillò tra Borchetta e Brochetta.
La riforma toponomastica napoleonica lo fissò in Borchetta, e la riforma toponomastica successiva, quella del 1873-78 classificò Borchetta come vicolo.
All’inizio del XIV secolo questo vicolo veniva indicato, oltre che dall’odonimo Brochetta/Borchetta, anche dall’odonimo Belmorello.
Morello o murello ha il significato di piccolo muro, muretto, usato spesso come confine di terreno e quindi anche sinonimo di appezzamento di terreno.
In effetti nel XIII/XIV secolo questa era zona ancora non urbanizzata, tra la seconda e la terza cerchia di mura, e costituita da appezzamenti di terreno, in parte coltivati e comunque ricchi di vegetazione. A questo punto viene naturale accostare Brocheta a Broccus, che in latino significa germoglio.
Androna, denominazione generica usata nel XIII secolo per il nostro vicolo, ha il significato di latrina a cielo aperto, scolo. Combinando questi elementi, si può fare l'ipotesti che questo scolo , poi divenuto vicolo, secondo un processo comune a tante altre androne, probabilmente serviva le prime case costruite su Strada Maggiore e si spingeva su terreni a nord, ricchi di vegetazione.
Singolare la vicinanza tra il nostro vicolo Borchetta, già Brocchetta e via Broccaindosso, degna di una riflessione su una possibile correlazione tra gli odonimi.