Schede
E' inaugurata la Casa di Riposo per artisti drammatici voluta da una associazione di artisti e operatori dello spettacolo.
L'idea iniziale proviene dall'impresario teatrale Adolfo Re Riccardi, raccolta e portata avanti con entusiasmo da Lorenzo Ruggi.
E' ospitata in una grande villa in stile decò su via Saragozza, nei pressi del Meloncello e vive grazie alle donazioni di tanti benefattori (tutta la biancheria, ad esempio, è offerta dalla regina Elena).
La biblioteca interna ospita testimonianze dei più grandi artisti italiani, da Eleonora Duse a Ermete Zacconi. Accanto alla casa sorge l'oratorio dedicato a San Genesio, protettore degli attori.
L'istituzione sarà più avanti intitolata a Lyda Borelli, grande attrice e prima diva del cinema italiano. Nel dopoguerra accanto al pensionato verrà edificato un teatro capace di 800 posti.