Schede
I brigatisti neri scoprono, grazie a una delazione, una base partigiana in via Ponte Romano n. 34 a Santa Viola. La loro irruzione provoca una violenta sparatoria, con morti e feriti da entrambe le parti.
Cadono Sergio Galanti (Rada), Renato Martelli (Renato) e Angiolino Castagnini (Tito). Il gappista Roveno Marchesini (Ezio) e le staffette Irma Pedrielli, Ada Zucchelli e vengono catturati. Il 19 settembre, dopo alcuni giorni di torture nella caserma Borgolocchi, i tre sono fucilati al Poligono di Tiro.
E' la prima volta nella storia della 7a GAP che una base viene scoperta e attaccata, per di più a poche ore dal suo insediamento.
Le indagini in seguito effettuate dal Servizio informazioni del Cumer stabiliranno che uno dei gappisti occupanti era stato riconosciuto da alcuni vicini e subito denunciato.