Schede
Reggimento Lancieri di Aosta 5° squadrone
Al Comando del suddetto Reggimento – Zona di Guerra
Oggetto : Rapporto sui combattimenti di Fagagna.
Zona di Guerra, novembre 1917.
Nelle prime ore del mattino del 29 ottobre da ordine verbale ricevuto dal Comando del Reggimento, dopo aver distaccato un plotone al comando del tenente Canari a protezione di una sezione mitragliatrici, col rimanente dello squadrone appiedato occupavo il quadrivio ad ovest vicino a Cicconicco sulla direttrice Cicconicco – S. Vito di Fagagna lasciando indietro i cavalli scossi al comando del Maresciallo Cavallier, coperti alla vista per quanto il terreno lo consentiva.
Un sottufficiale ed un Lanciere a cavallo tenevano il necessario collegamento col Comando del Reggimento, mentre una pattuglia appiedata disimpegnava quello colla sezione mitragliatrici in postazione a difese dello stocco ovest di Cicconicco.
Gli appiedati al comando del Sottoscritto e dei Tenenti Danesi e Baralis e dall’Aspirante Bistati erano disposti a cavaliere della direttrice Fagagna - Ponte San Giacomo e occupavano il margine nord della strada Cicconicco – San Vito di Fagagna, appostati in un fossato dal quale era possibile battere col fuoco tanto le provenienze da Cicconicco, quanto il terreno interposto fra posizione occupata e il canale di Ledra; vedette accoppiate erano disposte sulla fronte dello Squadrone.
Verso mezzogiorno un ciclista dei Lancieri di Milano proveniente da Cicconicco, informava che un reparto nemico preceduto da punte da punte a cavallo stava per entrare in questo paese . Infatti pochi minuti dopo i colpi della sezione mitragliatrici che operava sulla sinistra confermavano la presenza del nemico.
Ebbe così inizio il combattimento: Raffiche di mitragliatrici di fucileria si ebbero sulla fronte dello Squadrone energicamente controbattuto dal fuoco dei nostri moschetti, che bersagliavano vari e sparsi nuclei nemici, che tentavano avanzare. Mitragliatrici portate in postazione a brevissima distanza e artiglieria di piccolo calibro, individuata la posizione dello Squadrone, l’abbattevano senza tregua producendo la morte del Lanciere Maramonti ferendo più o meno gravemente altri soldati. Intanto nuclei nemici protetti dalla vegetazione, riuscivano ad aggirare il fianco sinistro e ad avvicinarsi ai cavalli scossi che, colpiti da vari proiettili cominciavano a sbandarsi.
Fu qui che il Maresciallo Cavallier fece ogni sforzo per mantenere l’ordine della colonna e per liberarla dagli attacchi dell’avversario finché, come si riferiscono testimoni oculari difendendosi con la pistola cadde mortalmente ferito.
La colonna dei cavalli già decimata dalle perdite subite ripiegava verso il Reggimento la linea tenuta dallo Squadrone appiedato continuava a resistere e a controbattere il tiro dell’avversario finché, dopo circa tre quarti d’ora di combattimento, avendo il Reggimento avuto ordine di ripiegare il sottoscritto ordinava di ritirarsi con sbalzi successivi, in uno dei quali cadeva colpito a morte il Tenente Sig. Baralis, il quale come tutti gli altri Ufficiali dello Squadrone, durante il breve combattimento era stato esempio di calma e di ardimento.
Il Comandante dello Squadrone
Tenente Giovanni Massa
Baralis Tancredi di Luigi, nato ad Odalengo Grande (Al) Distretto di Casale Monferrato il 1 novembre 1891, tenente in servizio attivo nel Reggimento Lancieri d’ Aosta (6), morto il 29 ottobre 1917 a Fagagna per ferite riportate in combattimento.
Medaglia d’Argento al V.M. : “Proteggendo nostre truppe che ripiegavano, alla testa del proprio plotone, con mirabile coraggio e fermezza e con efficace azione di fuoco tratteneva l’avversario in forze superiori, rendendo possibile alle truppe stesse di occupare una più salda posizione retrostante. Cadde eroicamente, a trenta passi dal nemico, colpito in fronte. Fagagna, 29 ottobre 1917.”
Cavallier Alberto di Vincenzo, nato a La Spezia Distretto Militare Di Sarzana il 21 giugno 1890 – Maresciallo Capo nel Reggimento Lancieri Di Aosta (6), morto il 29 ottobre 1917 a Fagagna per ferite riportate in combattimento.
Medaglia di Bronzo al V.M. : “Comandante di una colonna di cavalli scossi dello squadrone impegnato in una azione a piedi, fatto segno a colpi di artiglieria avversaria, nonostante venissero colpiti uomini e cavalli, manteneva con energico contegno l’ordine della colonna, finché, colpito egli stesso da una granata avversaria, vi perdette la vita. - Fagagna, 29 ottobre 1917.”
Maramonti Gaetano di Lorenzo, nato a San Lorenzo in Campo, Distretto Militare di Pesaro, il 22 maggio 1893, soldato nel Reggimento Lancieri Di Aosta (6), morto il 29 ottobre 1917 sul campo per ferite riportate in combattimento.
Trascrizione a cura di Sanzio Campanini