Schede
Nella zona delle Piane di Pianoro alcuni partigiani inviati dal C.U.M.E.R. formano la 62a Brigata Garibaldi. Dopo la prima fase organizzativa, la formazione conta una settantina di uomini nella zona delle Piane e altre due compagnie a Pianoro e a Sasso.
A luglio, a seguito di un rastrellamento, la brigata si sposta nel comune di Monterenzio.
Il 30 luglio una compagnia di 17 partigiani viene violentemente attaccata alle spalle dai tedeschi presso il ponte di Bisano: si contano due morti, tra i quali il commissario politico della Brigata, e tre feriti. Dopo questo evento, gran parte dei partigiani di questo gruppo saranno aggregati alla 36a Brigata. Le compagnie di Sasso e Pianoro saranno a loro volta spostate nella zona di Castelnuovo di Bisano, al comando di Luciano Proni (Kid) e Aldo Cucchi (Jacopo).
La 62a Brigata Garibaldi "Camicie Rosse" opererà soprattutto sulla strada della Futa, nella zona di Loiano, e sulla Montanara tra Imola e Firenzuola. Quattro compagnie troveranno alloggio nella zona dei Casoni di Romagna (con il comando alla Casa dei Gatti), estendendo in seguito le azioni nel territorio di Sassoleone e nella valle del Sillaro. L
a 62a sarà da molti conosciuta come brg Pampurio, nome di battaglia del partigiano caduto Giancarlo Lelli.