Schede
A conclusione della vertenza sindacale interrotta con l'eccidio di Guarda, nel 1919 la lega di Molinella ottiene, oltre ai miglioramenti contrattuali, una cifra forfettaria di 270 mila lire, che i proprietari considerano una taglia ingiusta.
Il sindacato peraltro non distribuisce soldi ai lavoratori, ma destina la cifra alla costruzione di un asilo nella frazione di Alberino di Molinella.
Nei primi mesi del 1921, nel pieno delle violenze fasciste nelle campagne, molti agrari denunciano i sindacalisti, autori dell'accordo, per estorsione.
Oltre un centinaio sono arrestati e molti fuggono a San Marino. Smentendo la tesi dell'estorsione, la magistratura revocherà quasi tutti i mandati di cattura.