Schede
Si tratta tecnicamente di due facciate di fogli diversi e consecutivi del volume contenente le Delibere del Commissario Prefettizio di Medicina negli anni 1944-45, facciate che le separano dagli Atti della Giunta Comunale di Medicina, insediatasi dopo la Liberazione. Il volume, conservato nell’Archivio Comunale a Villa Fontana, ha la copertina color marrone rossiccio, è un po’ frusto per la lunga frequentazione e manipolazione. Sull’etichetta, di quelle bordate in blu e oro che si mettevano sui quaderni di scuola, qualcuno, certo il segretario comunale, ha scritto diligentemente a mano 1944-5 Delib. Commiss.; 1945-6 Delibere G. M. (C.L.N.); 1946 - Delib. G.M. Due mondi, due epoche. Dalla Repubblica Sociale e dall’invasione nazista alla democrazia, a un vivere finalmente civile. Separate solo da ventitré giorni tra una seduta e l’altra, e, appunto, solo da due pagine bianche, le quali rappresentano un tempo che sulla carta si contrae, inglobando un universo di eventi drammatici, non rappresentabili su un documento burocratico. Descriviamo nell’ordine il contenuto delle pagine.
Pg. 69 e 70 (prima foto in alto nella pagina successiva) Delibera n. 76 del 7 aprile 1945. Commissario prefettizio: Giovanni Martelli Il segretario Comunale è il rag. Camillo Luminasi, in carica da molto prima del 1945, e anche dopo. Si delibera la sospensione del contratto di appalto per la riscossione delle imposte di consumo in quanto l’introito delle stesse, causa la mancata circolazione della carne e del vino, unici generi tassati, per via degli eventi bellici è drasticamente diminuito. Si intravedono appena sullo sfondo la guerra e l’occupazione tedesca, ma bisognava occuparsi anche di questi piccoli affari ordinari. Le due delibere precedenti concernono atti di ordinaria amministrazione: la nomina di un medico condotto a Portonovo, la liquidazione al personale di compensi dovuti, ecc.
Pg. 70 bianca; Pg. 71 bianca; Pg. 72 contiene l’intestazione “Atti della Giunta comunale; Pg. 73 e 74 Verbale n. 1 del 20 Aprile 1945 Sindaco: Marcello Bragaglia; assessori: Sebastiano Rossi, Giuseppe Bertolini, Bruno Baroncini, Agostino Marzadori. La Giunta provvisoria è stata nominata dal Governatore Militare del paese, in rappresentanza del Governo Militare Alleato su designazione del Comitato di Liberazione Nazionale. “La giunta Comunale rivolge il suo commosso ringraziamento e saluto all’Esercito Alleato che, con il suo ingresso a Medicina il 16 aprile 1945 alle ore 20, ha definitivamente liberato il paese dalla occupazione tedesca. La Giunta Comunale, esaminata la situazione generale del paese in conseguenza degli avvenimenti bellici ed ai fini di una pronta riorganizzazione dei principali settori di attività della vita cittadina; Unanime delibera presentare la seguente relazione al Governatore Militare di Medicina, invocando il suo alto interessamento e intervento: 1) Funzionamento del Comune -Ricostruzioni e sistemazioni. Il Comune è completamente privo di mezzi finanziari. Il Servizio di Esattoria-Tesoreria era gestito dalla Cassa di Risparmio in Bologna - Succursale di Medicina.
Il 15 aprile 1945, giorno precedente l’ingresso in paese dell’Esercito Alleato Liberatore, il dirigente del predetto Istituto Bancario è fuggito asportando tutti i valori esistenti nella Cassa del Comune.” Dopo questa curiosa e inquietante notizia (per conoscere l’esito della vicenda sarebbero necessarie più approfondite ricerche), la Giunta passa all’analisi delle necessità, circa £20.000.000, per far fronte sia al funzionamento del Comune stesso, che alle spese straordinarie: rimozione macerie, assestamento fabbricati sinistrati e cimiteri, costruzione di alloggi per senza tetto, sistemazione stradale, riattivazione impianti pubblici (acqua, luce fognature). Poi l’analisi delle esigenze prende in esame, nell’ordine, l’approvvigionamento alimentare, il sapone (di cui si lamenta la totale mancanza...), gli alloggi, i trasporti e il carburante, e soprattutto il problema della disoccupazione, grave per i suoi ovvi riflessi economici.
Il Verbale successivo, datato 28 aprile 1945, registra la nuova, definitiva composizione della Giunta designata dal C.L.N., dopo il rientro a Medicina da Bologna di Orlando Argentesi: Sindaco: Orlando Argentesi; Assessori effettivi: Gaetano Rossi, Agostino Marzadori, Giuseppe Bertolini, Mario Monterumici; Assessori supplenti: Marcello Bragaglia, Gino Zanardi. Il tema affrontato è il delicato problema del personale da epurare per trascorsi fascisti, che interessò dodici dipendenti comunali, e il licenziamento di avventizi per la cessazione dei servizi cui erano addetti o per scarso rendimento (otto persone).
Molto interessante è la delibera di giunta del 15 maggio 1945, che decide il cambio di intitolazione di alcune vie: Via della Repubblica diventa Via della Libertà; Via XXVIII ottobre diviene Via 16 aprile; Piazza Roma ora è Piazza Licurgo Fava, Martire della Liberazione; Piazza Giordani cambia in Piazza Aldo Cuppini, Martire della Liberazione; Piazza Ettore Muti sarà Piazza Andrea Costa; via Francesco Crispi sarà via Felice Cavallotti, via Carmelo Borg. Pisani sarà Via dei Monti. In effetti, sta cambiando tutto, perfino i nomi delle vie. Poi la vita ricomincia. Incombenze ordinarie, anche un po’ grigie, se vogliamo, e la ricostruzione che pian piano si avvia.
Giovanna Passigato
Testo tratto da "Brodo di serpe - Miscellanea di cose medicinesi", Associazione Pro Loco Medicina, n. 15, dicembre 2017.