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Certosa accessibile

2019

Schede

In collaborazione con professionisti ed esperti delle associazioni e degli enti che a Bologna si occupano di disabilità motorie, sensoriali e cognitive, l'Amministrazione comunale - in collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei - ha promosso alcuni sopralluoghi per "testare" le condizioni di accessibilità dei musei cittadini. A seguito dei sopralluoghi, è stata realizzata una "Mappatura dell'accessibilità dei musei" per raccogliere, strutturare e condividere le informazioni sull'accessibilità delle nostre sedi, che sono pubblicate sui rispettivi siti web di ciascun museo. Sono stati inoltre realizzati sussidi e strumenti ad hoc presso le collezioni, per consentire una fruizione migliore degli spazi e del patrimonio culturale da parte di persone con disabilità. Infine sono stati progettati percorsi inclusivi in tre musei pilota, selezionati per le loro diverse caratteristiche strutturali e di pubblico (Cimitero della Certosa, Museo Medievale e Museo del Patrimonio Industriale).

- Per l'accessibilità per non udenti cliccare qui

- Per l'accessibilità per non vedenti o ipovedenti cliccare qui

- Per il percorso tattile per non vedenti o ipovedenti cliccare qui
 


 

Accessibilità per disabilità motorie | La Certosa dispone di carrozzina manuale e caddy elettrico per la mobilità interna.

INFOPOINT - La pavimentazione all’ingresso sotto il portico è liscia e in piano. L’ingresso, privo di gradini, ha una porta a battenti, con passaggio utile di cm. 80 e ad apertura manuale, piuttosto pesante, ma sempre aperta. Presenza di un bagno per disabili.

INTERNO - Superato l’ingresso, a destra si trova un Infopoint, gestito dai volontari Amici della Certosa e dal personale del Museo civico del Risorgimento e aperto anche di sabato e domenica. Il bancone ha un’altezza di 120 cm.

PERCORSO DI VISITA - Viste le dimensioni della Certosa di Bologna e soprattutto il terreno sul quale è stata costruita non tutte le zone sono comodamente raggiungibili. Di seguito proponiamo un percorso con pochi ostacoli che permette di raggiungere i punti di maggior interesse. Si sconsiglia alle persone in carrozzina o con ridotte capacità motorie di utilizzare l’entrata di via della Certosa 16, che consente solo la visita al Chiostro IX. Dall’ingresso principale di via della Certosa 18 lungo il portico sulla sinistra si trova la chiesa dotata di una porta a battente a molla con un’apertura di 94 cm. L’accesso alla chiesa è garantito da una rampa con una pendenza inferiore al 20%. Proseguendo sotto il portico sulla sinistra, si arriva al Chiostro I con la sala della Pietà alla quale si accede superando due gradini di 18 cm circa senza ausili. Poco più avanti c’è il Pantheon al quale si accede attraverso una rampa ripida con una pendenza del 34% circa, dotata di corrimano a destra e a sinistra ad una altezza di 120 cm. Proseguendo sotto il portico e dopo un passaggio abbastanza impegnativo composto da una rampa in muratura munita di dossi, si accede al Chiostro III, proseguendo a destra si raggiungono la Galleria degli Angeli e il Chiostro VII attraverso una rampa corta, ripida con una pendenza del 30% circa. Una volta arrivate al Colombario, alle persone in carrozzina o con ridotte capacità motore intenzionate a raggiungere il campo Carducci con le tombe di Lucio Dalla, Carducci e Morandi si consiglia di tornare indietro fino al cortile della chiesa, girare a sinistra fino al campo degli Ospedali e poi scendere verso Campo Carducci. Da qui si può arrivare al Chiostro VI e all’annessa galleria, che ospita la Cella Magnani. Per uscire le persone in carrozzina o con ridotte capacità motorie dovranno percorrere il percorso a ritroso.

PARCHEGGI - In via della Certosa 18, proprio davanti all’ingresso principale, ci sono 5 posti riservati a titolari di contrassegno.