Schede
Il Comune di Medicina dedica una mostra personale all’ultima dei Gandolfi, la pittrice Bianca Calza (1887 -1977), grazie alle opere donate nel 2014 dai suoi eredi alla comunità medicinese. Un’occasione per riscoprire il talento di questa artista di inizio Novecento che realizzò ritratti, paesaggi e nature morte mostrando la propensione per l’arte ereditata dai suoi celebri antenati pittori, alimentata dalla continua evoluzione della cultura del suo tempo, da lei indagata mediante lo sguardo intimista di una donna che racconta la propria vita attraverso le opere. L’esposizione è l’occasione per fare il punto sulle vicende della famiglia Calza, strettamente legata al territorio di Medicina dall’inizio del XIX secolo. Il rapporto con la più celebre famiglia di artisti bolognesi attiva tra ‘700 ed ‘800 si deve alla parentela della madre di Bianca Calza, Eva Adelina Cassilde Gandolfi, grazie alla discendenza che la lega a Gaetano Gandolfi, suo bisavolo. Bianca Calza è sepolta nella Tomba Gandolfi collocata nel Chiostro Terzo della Certosa di Bologna, dove viene ricordata quale pittrice insigne.
Per l’occasione il Museo di Medicina esporrà due dipinti di Ubaldo Gandolfi (1734 - 1802) provenienti dalle chiese medicinesi di S. Mamante e di S. Maria di Villa Fontana, normalmente difficili da ammirare e mai esposte insieme. Lungo il percorso si potranno ammirare anche altri dipinti, incisioni, foto e documenti. Per questa occasione il sito storiaememoriadibologna.it curato dal Museo civico del Risorgimento di Bologna verrà arricchito di foto, testi e documenti legati alla pittrice, alla famiglia Calza, alla storia di Medicina tra ‘800 e ‘900, consentendo di approfondire la conoscenza della pittrice, della sua famiglia e della vita medicinese lungo il percorso espositivo. In occasione della mostra si terranno visite guidate e conferenze serali sia a Medicina sia al Cimitero monumentale della Certosa. Per scaricare il pieghevole con tutte le informazioni cliccare qui. Museo Civico e Pinacoteca Aldo Borgonzoni | 2 ottobre - 7 novembre 2021
Mostra a cura di Ornella Chillè e Roberto Martorelli. Comitato scientifico: Enrico Caprara, Ornella Chillè, Gloria Malavasi, Roberto Martorelli, Lorenzo Monti. In collaborazione con: Fondazione Giacomo Lercaro; Istituzione Bologna Musei | MAMbo e Museo civico del Risorgimento; Parrocchia di Medicina; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Ferrara e Reggio Emilia. Con il contributo di: Gruppo Profilati - we are aluminium e Con.Ami - Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale. Con il patrocinio di: Regione Emilia- Romagna e del Comune di Bologna.