Schede
Il teatro del Corso, chiuso dal 1917, è acquistato da Angelo Gandolfi (1886-1942), capocomico della Compagnia del Teatro Bolognese.
Il 14 novembre vi debutta con la commedia "Al noster prosum". Alfredo Testoni è il direttore artistico del sodalizio, mentre Augusto Majani cura gli allestimenti scenici.
Gandolfi ha recitato fino a pochi anni prima con Goffredo Galliani al Contavalli.
Il teatro del Corso vivrà con lui uno dei suoi periodi più fortunati, fino al 1942, anno della sua scomparsa.
Tra le sue interpretazioni più riuscite si ricorda "L'avuchet Zindren", capolavoro di Filippo Fanfulla Fabbri, la cui prima rappresentazione è data al Corso nel 1926.