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Marcello Zanetti detto/a Marco

5 maggio 1922 - [?]

Scheda

Marcello Zanetti, «Marco», da Marino e Maria Franchini; nato il 5 maggio 1922 a San Pietro in Casale; ivi residente nel 1943. Licenza di scuola media. Impiegato.
Prestò servizio militare in aeronautica a Mondovì (CN) dal 25 aprile all'8 settembre 1943 con il grado di sergente.
Fu uno dei primi organizzatori dei nuclei partigiani a San Pietro in Casale che poi confluirono nel battaglione Tolomelli della 2ª brigata Paolo Garibaldi.
Divenuto comandante del battaglione che operava tra San Pietro in Casale e Galliera, nell'estate 1944 sventò numerose razzie di bestiame e di grano, da parte dei tedeschi, e disperse le mandrie bovine destinate a essere inviate in Germania, consentendo ai coloni di recuperare gli animali. Per il coraggio dimostrato in diverse azioni, nell'autunno fu nominato vice comandante della brigata, con il comandante Beltrando Pancaldi. Conservò l’incarico sino ai primi di marzo quando, in seguito allo sdoppiamento della brigata, nuovo comandante di venne Walter Parenti. Rimasto ferito in un'azione, venne curato clandestinamente in ospedale. Il 22 aprile 1945, essendo rimasto ferito in combattimento Parenti, assunse il comando della brigata. Guidò i suoi uomini nell'ultima battaglia per la liberazione di San Pietro in Casale. Ferito.
Riconosciuto partigiano con il grado di maggiore dall'1 marzo 1944 alla Liberazione. [O]