S.E.F. - Virtus

S.E.F. - Virtus

1871 - oggi

Scheda

La SEF Virtus nacque come società di ginnastica – con il nome di Società Sezionale di Ginnastica in Bologna – il 17 gennaio 1871 presso le scuole tecniche San Domenico per iniziativa di un gruppo di illustri soci, tra cui Piero Campagnoli Oscar Marini, Alfonso Notari, Cesare Augusto Puviani (che ne fu anche il primo Presidente), Francesco Rusconi, Riccardo Venturi ed il medico e ginnasiarca Emilio Baumann, considerato il vero fondatore. Costituita fin dall’inizio da varie sezioni sportive, in data 15 marzo 1871 il n. 74 de “Il Monitore di Bologna” pubblicò il seguente trafiletto: “Ginnastica – La educazione del corpo che fu cura importantissima degli antichi popoli, oggi rivive, perché espressione vivissima del motto latino «mens sana in corpore sano»”.

All’apertura della palestra, i Soci erano 82 ed i primi membri onorari e perpetui furono: il Comm. Avv. Camillo Casarini, il Conte Senatore Giovanni Malvezzi, il Prof. Senatore Francesco Magni, il Marchese Gioacchino Pepoli, Ottone Paolo Wital, Giovanni Kluftinger e Simone Wenk. Più avanti nel tempo, la denominazione fu cambiata in Società Ginnastica di Bologna e come simbolo furono scelte 4 Effe disposte a croce romana rappresentanti le virtù di cui doveva disporre il vero ginnastica, ossia: Forte, Franco, Fermo e Fiero. Progressivamente, negli anni successivi alla sua fondazione, le sezioni sportive d’interesse si moltiplicarono arricchendosi di tutte le discipline maggiormente popolari come la scherma, l’atletica, il ciclismo, la lotta, il nuoto, il tiro a segno, il tennis e la pallacanestro. Il nome Società Educazione Fisica Virtus venne adottato per la prima volta nel 1922, anche se solo nel 1945 venne riconosciuto in modo definitivo. Polisportiva tra le più antiche del Paese – nata soltanto dieci anni dopo l’Unità d’Italia – la SEF Virtus divenne ed è tuttora un punto di riferimento dello sport bolognese. Tra le sue fila hanno gareggiarono campioni olimpici, mondiali ed europei, quali: Adolfo Tunesi, Giuseppe Domenichelli, Trebisonda “Ondina” Valla, Giuseppe “Pino” Dordoni, Adolfo Contoli, Renato Gardini, Beppe Merlo, Orlando Sirola, Gian Paolo Colanchini, Renato Villalta e Roberto Brunamonti.

Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti spiccano la Stella d’Oro del CONI per meriti sportivi nel 1967, il conferimento della qualifica di Ente morale da parte del Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1974 e il Collare d’Oro al merito sportivo concesso dal Presidente Oscar Luigi Scalfaro nel 1998. La decisione di realizzare una lapide che commemorasse i caduti “virtussini” nella grande guerra venne assunta l'8 aprile 1922 dall'assemblea dei soci; la lapide venne posta nella palestra S. Lucia in via Castiglione l'8 maggio 1923. Questa palestra, posta all’interno dell’ex-chiesa omonima, era la stessa che la società utilizzò fin dall'agosto del 1877, al momento della nascita della Scuola Magistrale di Ginnastica, voluta fortemente da Emilio Baumann. La struttura venne requisita il 20 maggio 1915 dalle autorità militari per ragioni di guerra e restituita alla società per usi sportivi nel dicembre 1921. L'elogio dei caduti in guerra venne tenuto dal direttore tecnico prof. Petronio Brunetti alla presenza delle autorità cittadine, dei parenti e di numeroso pubblico. Il discorso venne poi dato alle stampe. Le sezioni che attualmente compongono la S.E.F. Virtus sono: atletica leggera, baseball, basket, ginnastica, scherma e tennis. Il suo ricco medagliere conta: Olimpiadi (4 ori, 3 argenti e 4 bronzi), Mondiali (4 argenti e 3 bronzi), Europei (6 ori, 4 argenti e 3 bronzi), Campionati Italiani (oltre 200 titoli assoluti). I suoi atleti possono vantare inoltre 2 primati mondiali e oltre 100 primati italiani Assoluti.

Texto en español. SEF Virtus nació como club de gimnasia con el nombre de “Società di ginnastica a Bologna” el 17 de genero de 1871 en las escuelas técnicas de San Domenico por iniciativa de un grupo de ilustres miembros, entre ellos Piero Campagnoli Oscar Marini, Alfonso Notari, Cesare Augusto Puvi, Francesco Rusconi, Riccardo Venturi y el médico y gimnasiarca Emilio Baumann, considerado el verdadero fundador. Establecido desde un principio por diversas secciones deportivas, el 15 de marzo de 1871, "Il Monitore di Bologna" publicó el siguiente párrafo: "Gimnasia la educación del cuerpo que fue una cura muy importante de los pueblos antiguos, se revive hoy, porque es una expresión viva del lema latino( mens sana in corpore sano)”. En la inauguración del gimnasio, los miembros eran 82 y los primeros miembros fueron: el Comisario Camillo Casarini, el Senador Conde Giovanni Malvezzi, el Profe Senador Francesco Magni, el Marqués Gioacchino Pepoli, Ottone Paolo Wital, Giovanni Kluftinger y Simone Wenk. Luego se cambió el nombre por el de “Societa ginnastica di Bologna” y se eligieron como símbolo 4 Effe dispuestos en cruz romana, representando las virtudes que debe tener la verdadera gimnasia. Luego en los años despues a su fundación, las secciones deportivas de interés se multiplicaron, ganando con todas las disciplinas más populares como esgrima, atletismo, ciclismo, lucha libre, natación, tiro, tenis y baloncesto.El nombre Sociedad de Educación Física Virtus fue adoptado por primera vez en 1922, aunque solamente en el año 1945 fue reconocido definitivamente. Uno de los clubes deportivos más antiguos del país, nacido solo diez años después de la unificación de Italia, el SEF Virtus se convirtió y sigue siendo un punto de referencia para el deporte boloñés. En sus filas compitieron campeones olímpicos, mundiales y europeos, como: Adolfo Tunesi, Giuseppe Domenichelli, Trebisonda "Ondina" Valla, Giuseppe "Pino" Dordoni, Adolfo Contoli, Renato Gardini, Beppe Merlo, Orlando Sirola, Gian Paolo Colanchini, Renato Villalta y Roberto Brunamonti. Entre los numerosos premios recibidos, se destacan la Estrella de Oro CONI por méritos deportivos en 1967, la concesión de la calificación de organización sin fines de lucro por parte del Presidente de la República Giovanni Leone en 1974 y el Collar de Oro por méritos deportivos otorgado por el Presidente Oscar Luigi Scalfaro en 1998. La decisión de hacer una placa conmemorativa de los "virtussini" caídos en la gran guerra fue tomada el 8 de abril de 1922 por la junta de accionistas; la placa se colocó en el gimnasio S. Lucia en via Castiglione el 8 de mayo de 1923. Este gimnasio, ubicado dentro de la antigua iglesia del mismo nombre, fue el mismo que la empresa utilizó desde agosto de 1877, en la época del nacimiento de la Escuela de Maestría en Gimnasia, fuertemente anhelada por Emilio Baumann. La estructura fue requisada 20 de mayo de 1915 por las autoridades militares por motivos de guerra y devuelta a la empresa con fines deportivos en diciembre de 1921. Las secciones que actualmente componen el S.E.F. son: atletismo, béisbol, baloncesto, gimnasia, esgrima y tenis. (Traduzione di Filippo Menegato, in collaborazione con il Liceo Linguistico Internazionale C. Boldrini di Bologna, marzo 2022).

 

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Origini dello sport
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Alle origini dello sport. Il gioco del pallone prima del calcio, Bologna, Museo del Risorgimento, 1995.

Gioco del pallone e il suo Museo (Il)
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Il gioco del pallone e il suo Museo; a cura del Museo del Gioco del pallone a bracciale e tamburello; Maggioli Editore, Rimini, 1994. 

Lettura (La)
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Articoli su sport, giochi e passatempi. Estratti dal periodico 'La Lettura - rivista mensile del Corriere della Sera', Milano, 1905/1906.