Schede
Provenienza: Borgo Panigale (Bologna). Rinvenuta nel 1935.
Il gruppo scultoreo, rivenuto alla periferia nord occidentale di Bologna, in origine faceva parte di un monumento funerario più grande, forse del tipo a edicola con cuspide: si conserva una sfinge, creatura mostruosa con volto di donna, corpo di leone e ali di uccello, che con una zampa tiene ferma la testa di un guerriero inginocchiato.
Curiosità: La scelta di questa immagine così “feroce” si ricollega ad una tradizione mediterranea ed orientale e allude all’ineluttabilità della morte per l’uomo. Del resto il termine “sfinge” deriva dal greco “σφίγξ / sphinx” che significa “strangolatrice”.
Guarda l'opera nel database UBI ERAT LUPA
Descrizione tecnica:
Calcare: 77,5x39x79 cm. Inv. 19041