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Riccio, del

Via del Riccio

Strada

Schede

Da via Barberia a via Saragozza.
Prima documentazione dell'odonimo: 1268 (contrata burgi richi).

Il nome antico di questa via era Borgo Ricco, già documentato puù volte durante il XIII secolo (Burgo Richo).
Con la riforma toponomastica delle lapidette napoleoniche, la nostra via divenne Borgo Riccio, odonimo che poi fu “semplificato” dalla riforma postunitaria del 1873-78 come via del Riccio.
Però nel XVI secolo e fino all’inizio del XVII secolo Borgo Ricco indicava l’attuale vicolo Stradellaccio, mentre per la nostra via era usato l’odonimo Betania o Bettania.
Durante il XVII secolo si cominciò ad usare l’odonimo Borgo Ricco per il tratto tra via Saragozza e vicolo Stradellaccio, condinuando ad usare Betania o Bettania per il tratto rimanente, tra vicolo Stradellaccio e via Barberia.
Con il XVIII secolo l’odonimo Borgo Ricco si estese a tutta la via.

Per quanto riguarda l’origine dell’odonimo Betania (o Bettania) non vi sono certezze. Nel passato circolò la storia (poco attendibile) secondo cui qui abitava una donna originaria di Bettania, da cui la via avrebbe preso il nome.
Altri vicoli e altre vie hanno avuto il nome di Betania o Bettania in Bologna, tra cui via Gerusalemme ed un vicoletto noto anche come Chiriazza, oggi scomparso, tra via Alfredo Testoni e via Cesare Battisti.
Betania era nome con cui si indicava sia un luogo della Giudea prossimo a Gerusalemme, sia il luogo presso il Giordano dove Giovanni Battista operava.
Aggiungiamo che in via del Riccio, in quale casa non si sa esattamente, abitò nel XIII secolo il vescovo di Bethlem (Betlemme). Betlemme e Betania hanno in comune, oltre alle tre lettere iniziali, il fatto di essere entrambi luoghi della Terra Santa. Si può ipotizzare che Betania (già presente a Bologna come odonimo in tre vie diverse) fosse sinonimo di Terra Santa. Da qui a chiamare con un nome della Terra Santa la via dove abitava il Vescovo di Betlemme può sembrare forzato, ma non è impossibile.

Per Borgo Ricco, diventato poi Riccio per italianizzazione della pronuncia in lingua bolognese (Bòurg Rézz) non ci sono certezze. Nel XVI secolo si raccontava che quì abitò tale Richo di Richi il ché avrebbe dato il nome alla via.

Da segnalare, presso il numero 2 di questa via, la presenza di un basorilievo murato raffigurante un riccio. E' evidente che il bassorilievo fu ispirato dal nome della via. Si vedano le analogie con le vie del Cane e dal Luzzo.

link al sito Origine di Bologna