Salta al contenuto principale Skip to footer content

Aldo Ognibene detto/a Battista

13 settembre 1912 - 5 gennaio 1945

Scheda

Aldo Ognibene, nome di battaglia "Battista", da Alfonso e Genoveffa Galletti; nato il 13 settembre 1912 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Esercente di un negozio di alimentari.

Iscritto al PCI. Subito dopo l'inizio della lotta di liberazione fu uno dei primi organizzatori di squadre armate a Bologna. Trasferitosi nella primavera sull'Appennino tosco-emiliano, militò nella 62ª brigata Camicie rosse Garibaldi e quindi nella 66ª brigata Jacchia Garibaldi. Nell'estate fu inviato del CUMER a Monte Sole per assumere la funzione di commissario politico di un battaglione della brigata Stella rossa Lupo.

Prese parte a numerose azioni militari compreso l'assalto contro la caserma delle brigate nere a Savigno. Il 15 ottobre 1944, dopo l'eccidio di Marzabotto, rientrò a Bologna con numerosi partigiani della brigata Stella rossa Lupo, con i quali fu aggregato alla 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi. Divenne commissario politico del distaccamento acquartierato tra le rovine dell'ex ospedale Maggiore, in via Riva Reno (dove oggi sorge il Palazzo dello Sport), in previsione di quella che si riteneva l'imminente insurrezione di Bologna. Il 7 novembre 1944 prese parte alla battaglia di Porta Lame. Il 5 gennaio 1945, mentre si trovava in una sala cinematografica in via Rizzoli, venne catturato dai fascisti su segnalazione della spia Lidia Golinelli, "Vienna". Fu portato in via Santo Stefano, angolo vicolo Alemagna, e ucciso a colpi di rivoltella.

Riconosciuto partigiano dal 12 settembre 1943 al 5 gennaio 1945. Al suo nome è stata intitolata una strada di Bologna.

[Nazario Sauro Onofri]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della  Certosa di Bologna ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.