Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
"Al comando della sua compagnia partecipava ad audaci azioni contro i tedeschi sottraendo loro armi e munizioni. Il 24 settembre 1944, pur essendo seriamente ammalato, guidava valorosamente i suoi uomini in un attacco contro forze nazifasciste superiori per numero e armamento. Nell'aspro combattimento, che si protraeva senza sosta per tutta la giornata, mentre guidava l'assalto all'arma bianca per la conquista definitiva della posizione tenuta dal nemico, cadeva colpito al cuor, lasciando, con estremo sacrificio, una fulgida testimonianza di attaccamento alla Patria e al dovere".
Scheda
Domenico Neri, «Mino», da Francesco e Luigia Poli; nato il 14 maggio 1924 a Casola Valsenio,(RA); ivi residente nel 1943. Studente del 4° istituto tecnico.
Con l'inizio della guerra di liberazione organizzò le prime squadre armate nel suo comune. Dalla primavera 1944 militò nella 36ª brigata Bianconcini Garibaldi, con funzione di comandante di compagnia, e operò sull'Appennino tosco-emiliano.
Prese parte ai principali combattimenti sostenuti dalla sua formazione nell'estate-autunno 1944. Cadde il 24 settembre 1944, colpito alla fronte, in uno scontro con i nazifascisti a Monte Giornetto in località Fagnano (Brisighella - RA).
E stato decorato di medaglia d'argento al valor militare alla memoria.
Riconosciuto partigiano dal 17 aprile 1944 al 24 settembre 1944. [O]
A suo nome è stato intestato un viale a Casola Valsenio
E' ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.