Note sintetiche
Onorificenze
Medaglia d'Argento al Valor Militare
Tra i primi a votarsi alla lotta partigiana, si distingueva per ardimento e spirito combattivo in numerose azioni, svolte isolatamente o al comando della sua squadra. Nel corso di un duro combattimento contro una colonna di salmerie nemiche attaccava di sua iniziativa gli uomini di retroguardia e dopo aspra lotta corpo a corpo li sopraffaceva validamente contribuendo al vittorioso esito dell'azione.
Scheda
Luigi Mattei, «Cirulein», da Giuseppe e Teresa Piccinelli; nato il 20 dicembre 1921 a Pianoro; ivi residente nel 1943. 3a elementare. Falegname.
Subito dopo l’8 settembre 1943 entrò nei primi gruppi resistenziali che si costituirono sull'Appennino tosco-emiliano. Sul finire dell'aprile 1944 insieme con un gruppo della 4a brigata, poi 36a brigata Bianconcini Garibaldi, si portò nella zona operativa della brigata Stella rossa Lupo con la quale rimase fino al giugno 1944.
Il 23 giugno 1944 fece parte della quadra che, acquartierata tra Monte Pastore e Monte Vignola, ebbe il compito di disturbare i tedeschi durante le operazioni di rastrellamento. Sceso a Lama di Reno e attraversato il fiume, si portò a Villa d'Ignano e poi su Monte Adone, dove si unì ai partigiani della 62a brigata Camicie rosse Garibaldi e operò nella valle dell'Idice e ai Casoni di Romagna (Casalfiumanese).
Prese parte a tutti i combattimenti della formazione con funzione di commissario politico di battaglione.
Il 20 ottobre 1944, poiché la brigata rimase divisa in due tronconi, con il suo gruppo attraversò la linea del fronte e prese contatti con gli americani.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valer militare
Riconosciuto partigiano con il grado di tenente dall'1 ottobre 1943 alla Liberazione. [AQ-O]
