Salta al contenuto principale Skip to footer content

Lastra con elenco di pretoriani congedati

lastra 193-230 d.C.

Schede

Provenienza: Roma. Collezione Marsili.

TRASCRIZIONE

[---]mp[---]

[---]s Ancy(ra)

[---]acus Bery(to)

 [---] Paulus Damasc(o)

> (=centuria) Sallusti Proculi

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Fl(avia) Nero Siscia

L(ucius) Marius L(uci) f(ilius) Fl(avia) Candidus Siscia

M(arcus) Acilius M(arci) f(ilius) Vel(ina) Marcellus Aquil(eia)

P(ublius) Aelius P(ubli) f(ilius) Ael(ia) Scantius Murs(a)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Heuretus Anch(ialo)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Larinus Anch(ialo)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Mindianus Anch(ialo)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Dardanus Serd(ica)

 M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Celsus Paut(alia)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Ulp(ia) Maior Beroe(a)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Aug(usta) Marcianus Tra(iana)

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Fl(avia) Arcainus Fi[---]

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Fl(avia) Silvanus [---]

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) Aur(elia) [---]

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) [---]

M(arcus) Aurelius M(arci) f(ilius) [---]

TRADUZIONE

[---]mp[---]

[---]s da Ankara

[---]acus, da Beirut

 [---] Paolo, da Damasco

della centuria di Sallustio Proculo

Marco Aurelio Nerone, figlio di Marco, tribù Flavia, da Sisak

Lucio Mario Candido, figlio di Lucio, tribù Flavia, da Sisak

Marco Acilio Marcello, figlio di Marco, tribù Velina, da Aquileia

Publio Elio Scanzio, figlio di Publio, tribù Elia, da Osijek 

Marco Aurelio Eureto, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Pomorije

Marco Aurelio Larino, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Pomorije

Marco Aurelio Mindiano, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Pomorije

Marco Aurelio Dardano, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Sofia

Marco Aurelio Celso, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Kyustendil

Marco Aurelio Maggiore, figlio di Marco, tribù Ulpia, da Stara Zagora 

Marco Aurelio Marciano, figlio di Marco, da Stara Zagora 

Marco Aurelio Arcaino, figlio di Marco, tribù Flavia, da Fi[---]

Marco Aurelio Silvano, figlio di Marco, da [---]

 Marco Aurelio, figlio di Marco, tribù Flavia, Aurelia [---]

Marco Aurelio, figlio di Marco [---]

Marco Aurelio, figlio di Marco [---]

Il frammento comprende, seppure con lacune, un elenco di pretoriani congedati: questo tipo di elenco solitamente accompagnava la dedica, da parte degli stessi soldati, a una divinità militare o ad un imperatore, di norma quello regnante al momento del loro congedo, dopo il compimento del regolare servizio (honesta missio).

Spesso i nomi dei soldati sono elencati distinti secondo il reparto di appartenenza (la coorte) designato da un numero ordinale e secondo la centuria, indicata con il nome del centurione, in questo caso Sallustio Proculo.

I soldati sono indicati con gli elementi compositivi della titolatura onomastica latina: il prenome, il gentilizio, il patronimico, la tribù cui erano ascritti, il cognomen e da ultimo la città o regione di origine (nella traduzione italiana si è preferito invece fornire una sequenza più consueta agli occhi del lettore con prenome, nome, gentilizio cui segue la tribù e infine la provenienza).

Curiosità: I pretoriani sono un corpo speciale dell’esercito composto solo da cittadini romani, una élite alle dirette dipendenze dell’imperatore di cui devono garantire la salvaguardia, anche in tempo di pace. Guardando le loro provenienze si vede chiaramente che sono stati quasi tutti reclutati fuori dall’Italia, dalle province di Pannonia (Siscia, Mursa), Siria (Damascus, Berytus), Galazia (Ancyra), Tracia (Anchialus, Serdica, Pautalia, Beroe-Augusta Traiana). Una situazione all’opposto di quanto si può vedere nella altra lastra di congedo esposta a fianco (v. link sotto), dove i pretoriani sono quasi tutti italici.

La differenza si spiega in virtù della diversa cronologia delle due lastre, di cui questa è la più recente. Quella più antica (180 d.C.) riflette una situazione anteriore all’imperatore Settimio Severo: fino ad allora la componente prevalente resterà sempre italica, con poche eccezioni. Poi, a seguito di grandi sconvolgimenti di questo speciale corpo militare, dalla fine del II secolo d.C. l’accesso diventerà prevalente dalle province dello stato romano.

Consulta l'epigrafe nel database EDR

Consulta l'epigrafe nel database UBI ERAT LUPA

Descrizione tecnica

Marmo: 56x48 cm. Inv. 19245