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Lapide di C. Vibius Chitaero e M. Heidius Hilarus

lapide Fine del I secolo a.C.–inizi del I secolo d.C.

Schede

Provenienza: Bologna, Muro del Reno

TRASCRIZIONE

C(aius) Vibius C(ai) l(ibertus)

Chitaero

M(arcus) Heidius M(arci) l(ibertus)

Hilarus

q(uadrati) p(edes) XVIII


TRADUZIONE

Caio Vibio Citaero, liberto di Caio; Marco Heidio Ilare, liberto di Marco.

(Il sepolcro misura) 18 piedi quadrati

Questa stele dalla forma molto semplice segnalava la presenza della tomba di due liberti, Chitaero, liberto dii un uomo di nome Caio della gens Vibia, e Ilare, liberto di un uomo della gens Heidia. La presenza di queste due famiglie a Bononia è nota anche da altre lapidi.

Curiosità: l’iscrizione non chiarisce il motivo per cui i due uomini sono sepolti insieme: non appartengono alla stessa famiglia e non ci sono elementi che li pongano in relazione, come ad esempio l’appartenenza a un medesimo collegio professionale. In mancanza di indizi possiamo solo ipotizzare che fossero amici e che avessero trovato più conveniente unire le loro finanze per pagare la realizzazione della sepoltura, la cui area è piuttosto piccola.

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Descrizione tecnica

Arenaria: 103,2x48,5x32cm. Inv. 19176